Perché i Manager restano insostituibili?
Tecnologie, robot e informazioni digitali giocheranno un ruolo fondamentale nelle strategie aziendali del futuro.
I processi decisionali andranno via via trasformandosi attraverso la personalizzazione dei servizi, la velocità e la flessibilità del lavoro.
Che legame c’è fra Manager ed intelligenza artificiale?
Come può l’intelligenza artificiale rimpiazzare la mente umana?
Quali sono le attività nelle quali l’uomo non potrà mai essere sostituito da un robot?
Queste non sono le domande che si pongono solo i ricercatori scientifici ma interessano anche i manager impegnati nella gestione delle proprie aziende nell’era digitale.
Le macchine non ruberanno mai il lavoro agli esseri umani?
Le macchine non ruberanno mai il lavoro agli esseri umani, perché – a meno che non si svolga un singolo compito – andranno perse parte delle nostre attività lavorative. Le ragioni per le quali l’uomo resterà insostituibile, risiedono nelle differenze sostanziali tra il Manager e la macchina.
Nulla potrà rimpiazzare le abilità e le competenze cognitive delle persone, la loro capacità di risoluzione di problemi complessi, le loro capacità di relazione, il pensiero strategico, creatività, l’intelligenza emotiva e la creatività di un Manager d’Azienda.
Qual è il plus costituito dai processi automatizzati?
I robot non sono in grado di lavorare in maniera corretta ed etica. Il meccanismo di automatizzazione non regola infatti i processi meritocratici. Di qui la centralità dell’uomo e l’importanza della formazione per la futura classe dirigente.
Naturalmente macchine e sistemi digitali posso sostituire l’uomo per una serie di lavori, colmando eventuali lacune. Stare al passo coi tempi, nell’era digitale, deve dunque costituire un plus.
Oggi l’intelligenza artificiale completa il lavoro di una persona e in futuro potrebbe anche sostituirla del tutto in mansioni particolarmente evolute.
Recenti studi però dimostrano che circa il 40% delle decisioni sono prese grazie all’intuito del Manager e non sulla base dell’analisi di dati.
L’importanza di formare un Manager è un aspetto prioritario. Non esiste intelligenza artificiale in grado di gestire ‘’sensibilmente’’ eventi e crisi imprevedibili. Un Manager dispone infatti della consapevolezza e delle capacità umane che gli consentono di gestire le situazioni attingendo alla propria esperienza professionale molto meglio di un robot.
L’intelligenza artificiale è infallibile per il calcolo e l’analisi ma presenta limiti evidenti in situazioni nelle quali occorre fare valutazioni su informazioni sensibili. Nelle decisioni strategiche, nelle situazioni in cui la realtà è incerta e le opzioni sono mutevoli, il manager rimane insostituibile, perché la sua expertise è unica