Gli esperti in comunicazione e non solo, sanno quanto sia importante la componente ”ascolto” nelle relazioni personali e professionali
Perché è importante l’ascolto nella comunicazione?
Se ascolto il mio interlocutore, posso connettermi con il suo mondo e costruire un messaggio che è in grado di comprendere.
Molte difficoltà nella comunicazione nascono dal fatto che chi parla e chi ascolta non sono connessi e utilizzano una serie di significati diversi.
Per questo comunicare è così difficile: le parole non hanno per tutti lo stesso significato
Bisognerebbe adottare metodi e criteri di ascolto adatti ad ”uso” professionale /consulenziale, da usare all’occorrenza.
Perché ascoltare? Non si tratta solo di contenuto ma dell’aspetto ”relazione”. Si tende infatti, nella vita pratica, a fidarsi delle soluzioni, offerte e proposte suggerite da chi è stato in grado di ascoltarci meglio.
Quando ascoltare? Beh, sempre che si traduce in «anche quando parlo io». Nelle relazioni a due è fondamentale.
Come si esercita l’ascolto attivo?
- In silenzio, ascoltare e non interrompere;
- Guardare l’altro con interesse ed attenzione
- Abolire ogni pregiudizio o almeno evitare inutili contestazioni
- Mostrare apertura e flessibilità verso l’interlocutore
- Verificare la comprensione chiedendo conferma all’altro di quanto abbiamo inteso. È l’unico modo per evitare fraintendimenti.
Attuando questi comportamenti, sarà davvero facile connettersi al mondo altrui dando vita alla migliore forma di comunicazione possibile.