La capacità di pianificare è la vera chiave del successo professionale
Non occorrono solo piani ma è fondamentale pianificare. Qual è la sostanziale differenza?
Fino a pochi anni fa nelle aziende si lavorava guidati da piani pluriennali che davano indicazioni chiare da utilizzare in termini di priorità, investimenti, e strade da seguire per sviluppare il proprio Business. Il piano infatti dava sicurezza e certezza soprattutto per il fatto che, in molti casi, si realizzava. Quindi, sulla scia dei successi, le aziende hanno continuato a dare vita a piani sviluppando tecniche di project management mettendo a punto strumenti e metodi per costruire piani e controllarli.
Ma è sempre possibile controllare e gestire l’imprevisto?
Analizziamo l’aspetto umano del percorso.
Ciascun individuo ha il proprio percorso professionale fatto di step precisi, di corse ma anche di stop. Oggi con i cambiamenti continui del mercato, le trasformazioni dei modelli di business e del modo di lavorare, tutto è diventato molto più complesso e difficile da gestire, non più programmabile, almeno non con la stessa precisione.
Purtroppo, l’approccio corretto, quello di nuova generazione, non lo conosce ancora nessuno. Sappiamo solo che deve essere diverso.
I piani rassicurano, costituiscono l’ancora a cui aggrapparci ma ci rendono più vulnerabili in caso di imprevisto. Un piano fallito potrebbe demotivarci e condurci alla frustrazione.
Questo non significa certo che non occorre farne piuttosto sarebbe opportuno fare meno piani e più pianificazione.
Il piano è un elemento statico, la pianificazione è una capacità e un allenamento continuo a gestire le situazioni; il piano è l’output, la pianificazione è il processo.
L’esigenza di certezze ci spinge a privilegiare i piani rispetto alle pianificazioni.
Riflettendo attentamente però ci accorgiamo che,una volta definito un piano, si guarda alla sua realizzazione, senza più valutare la sua validità o i presupposti su cui è stato costruito.
Chi resta concentrato sul piano si affida a qualcosa di fisso,senza metterlo in discussione mentre chi si concentra sulla pianificazione sa rivedere in modo continuo i propri piani e può gestire con flessibilità e coraggio i cambiamenti del percorso.
Quale sarà quell’Azienda del futuro che sarà in grado di costruire il proprio Business Pianificando senza Piani?